My little pony: il film

MY LITTLE PONY - IL FILM: la recensione

 

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"My little pony: il film" è la prima versione per il cinema del 2017 diretta da Jayson Thiessen, scritta da Rita Hsiao, Meghan McCarthy, Michael Vogel, Joe Ballarini e dedicata ai coloratissimi pony della Hasbro.

 

La storia vede come protagonisti la principessa Twilight e i suoi inseparabili amici ( Sparkle, Applejack, Rainbow Dash, Rarithy e Fluttershy ) che, grazie ad un viaggio inaspettato, scopriranno il valore dell'amicizia in tutte le sue declinazioni: vera amicizia come fonte di gioia, supporto nelle difficoltà e fiducia reciproca, ma anche falsa amicizia in quanto vile espressione di egoismo e opportunismo o nuova amicizia come frutto di un meritato perdono. Insomma, un valore raro che non è facile trovare e riconoscere intorno a noi ma che è possibile incentivare e cercare attivamente nonostante le possibili delusioni della vita che non devono abbatterci o limitarci nella ricerca.

 

Con alcune parti cantate e tipiche del musical americano, "My little pony: il film" ci propone una trama ricca e intercalata da divertenti battute umoristiche ma soprattutto un'infinità di personaggi come pony, ippogrifi, unicorni e moltissime altre creature magiche, mai banali, mai scontati, che esprimono la variegata natura dell'essere umano in ogni sua forma e in cui ciascuno si può verosimilmente rivedere in quanto suggestiva e potente metafora di possibili spaccati di vita reale. Guardando bene c'è infatti il timido, il coraggioso, lo sbadato, il pauroso, lo spavaldo, l'ingenuo, il generoso, lo scontroso, il solitario, il giocherellone, il premuroso, il riflessivo, l'istintivo e tanto altro ancora.

 

Un film d'animazione leggero e dedicato ai più piccoli utile per riflettere sulle relazioni interpersonali che possono essere allo stesso tempo motivo di gioia o di dolore ma anche sulla capacità di ciascuno di noi di poterle influenzare positivamente al fine di migliorare gli aspetti legati alla sfera psichica e sociale del nostro benessere.

 

Recensione didattica e culturale: tutti diritti della serie animata e dei personaggi sono della Hasbro.

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MY LITTLE PONY: i personaggi e le serie TV

 

"My little pony" è una linea di coloratissimi pony giocattolo prodotta dalla Hasbro e rivolta a un target di bambini molto piccoli. Nati nel 1982, i personaggi divennero popolarissimi negli anni Ottanta.

 

I primi esemplari, detti di prima generazione, erano dipinti con tenui colori pastello e caratterizzati da un tratto molto arrotondato, visi vagamente antropomorfi e occhi molto grandi. Inoltre, ciascun pony aveva sul fianco un simbolo distintivo, che in seguito sarà chiamato cutie mark, esemplificativo del suo talento o temperamento. Il successo di tali personaggi portò non solo ad un rapido ampliamento della famiglia primitiva con l'introduzione anche di pegasi, unicorni, cavallucci marini e baby pony, ma anche alla produzione di diversi set di gioco come casette e stalle. Vennero così realizzati oltre cento esemplari differenti, alcuni dei quali vellutati, profumati, fosforescenti, con parti in rilievo, elementi removibili o in grado di cambiare colore se esposti al sole o immersi nell'acqua. 

 

Al fine di meglio pubblicizzare tali giocattoli vennero realizzati inizialmente due episodi a cartoni animati in occasione del Natale 1984 e 1985. Visto il successo dell'iniziativa televisiva e il riscontro positivo dei prodotti immessi sul mercato, venne prodotta in seguito una vera serie animata, divisa in due stagioni e costituita da ulteriori 61 episodi, della durata di 12 minuti l'uno, che in Italia fu proposta sulle reti Mediset. In questa versione televisiva i pony vivono a "Ponilandia", luogo ribattezzato spesso anche come "Valle della felicità", e tra i personaggi troviamo anche tre esseri umani: Megan, la sorellina Molly e il fratellino Danny. Con un chiaro riferimento al celebre adattamento televisivo de "Il Mago di Oz" di Frank Baum del 1939 e soprattutto alla canzone "Over the rainbow" cantata da Judy Garland, essi provengono da una fattoria "dall'altra parte dell'arcobaleno" e sono gli unici umani a cui è concesso entrare a Ponilandia.

 

 

Una seconda serie animata in 26 episodi, sempre da 12 minuti l'uno, venne realizzata nel 1992 in occasione del decennale della serie di giocattoli. In Italia venne trasmessa nel 1996 sempre sulle reti Mediaset con lo stesso titolo e la stessa sigla della serie degli anni Ottanta mentre il nuovo titolo "Le avventure di My Little Pony Tales" venne utilizzato per la versione in DVD distribuita in seguito da Avo Film Edizioni. Questa nuova serie, pur mantenendo alcuni elementi caratteristici dello show come la parte cantata che è presente in ogni episodio, abbandona la connotazione fiabesca che caratterizzava le storie precedenti e propone i pony in un contesti e comportamenti decisamente più umani: questi infatti vanno al lavoro, a scuola, fanno shopping e praticano sport. Inoltre, al fine di ampliare la gamma di personaggi e proporre i giocattoli non solo ad un pubblico femminile vengono introdotti anche alcuni pony maschili come Lancer, Teddy e Ace.

 

Bisogna però attendere il 1997 perchè una nuova linea di pony con design differente venga messa in commercio. La seconda generazione di pony era caratterizzata da dimensioni più minute, corpi più snelli, gambe più minute, occhi brillanti e teste pieghevoli. In America tale modifiche non incontrarono il favore del pubblico tanto che la produzione fu bloccata già nel 1999 mentre in Europa le cose andarono diversamente e furono commercializzati comunque fino al 2002.

 

Nel 2003 vide la luce la terza generazione di pony. Pur senza grandi novità nel design questa generazione fu molto prolifica anche grazie all'idea di proporre ogni anno un tema diverso e quindi sempre nuovi personaggi e set da collezionare: il ballo dell'amicizia nel 2004, l'isola delle farfalle nel 2005 e le principesse di cristallo nel 2006. In occasione invece del 2008, anno del venticinquesimo compleanno della serie di giocattoli, la Hasbro decise di ridurre il numero dei personaggi valorizzandone sette: Pinkie Pie, Scootaloo, Toola-Roola, Rainbow Dash, Sweetie Belle, Cheerilee e Star Song. Le loro avventure sono ambientate nella cittadina di Poniville. A partire però dal 2009 venne modificato nuovamente il loro design con l'intenzione di conferire loro un aspetto più "chibi", ovvero più infantile e innocente.

  

Una terza versione animata, trasmessa dal 2011 anche in Italia e giunta nel 2017 alla settima serie per un totale di 133 episodi, ha portato a un nuovo restyling dei personaggi, resi ora oltre che più stilizzati anche più moderni sia nelle acconciature delle criniere sia negli accostamenti cromatici. Protagonista indiscussa dello show è Twilight Sparkle, allieva prediletta della sovrana CelestiaI nuovi pony, detti di quarta generazione, vivono ora ad Equestria di cui Poniville, setting delle avventure dei pony di terza generazione, è solo una cittadina tra le tante. Molti di questi pony riprendono alcuni personaggi delle generazioni precedenti spesso con sole piccole varianti grafiche: è il caso di Applejack che era chiamato Melania nella prima generazione, Rainbow Dash mutuato dalla terza generzione ma ora divenuto un pegaso, Pikie Pie praticamente identica a Surprise della terza generazione, e il draghetto Spike già presente nella prima generazione dove era chiamato Dragoberto e aveva un aspetto molto differente da quello odierno.

 

Tali nuovi episodi hanno come sottotitolo "L'amicizia è magica" proprio per sottolineare l'importanza dell'amicizia come tema portante delle storie. Rispetto al passato, quest'ultima serie cerca non solo di superare l'idea iniziale di un prodotto dedicato solamente ad un pubblico femminile, ma pone grande attenzione all'approfondimento e allo sviluppo delle trame, all'interazione umana e psicologica tra i personaggi, che in ogni puntata imparano o insegnano qualcosa relativo all'amicizia,  e conferisce anche allo show una connotazione più umoristica con l'intento di rendere il prodotto gradevole anche ad un pubblico non esclusivamente infantile. Attualmente gli episodi di "My little pony - Friendship is magic" vanno in onda su Cartoonito, l'emittente Mediaset dedicata ai più piccoli.

 

Recensione didattica e culturale: tutti diritti della serie animata e dei personaggi sono della Hasbro.

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MY LITTLE PONY - IL FILM: Lorella Cuccarini è la voce italiana di Tempest

 

Dopo il ruolo di Madre Gothel nel musical Rapunzel del Natale 2015 e quello della Regina dei Ghiacci nel marzo 2017, un altro ruolo da cattiva per Lorella Cuccarini che nel film "My little pony" del dicembre 2017 interpreta "Tempest", il cattivo unicorno al sevizio di "Re Tornado". Clicca sull'immagine di questo box per ascoltare il brano "Guarda la realtà" oppure qui di seguito per rivedere il servizio che le ha dedicato il TG5 o l'intervista rilasciata a Marco Liorni nella trasmissione "La vita in diretta".

 

Lorella Cuccarini è stata ospite del convegno "Fiabe e salute" tenutosi nel marzo 2014 presso l'aula magna dell' AO Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano dove ha illustrato le numerose campagne sociali dedicate all'infanzia e promosse negli anni da "Trenta Ore per la Vita", l'onlus di cui è fondatrice e testimonial. Clicca qui per accedere alla pagina d'archivio dedicata a tale convegno

 

MY LITTLE PONY: Cristina D'Avena ha cantato la sigla anni Ottanta

 

Nell'immagine la copertina del 45 giri degli anni Ottanta della sigla del cartone animato "Vola mio mini pony" cantato da Cristina D'Avena con testo di Alessandra Valeri Manera e musiche di Ninni Carucci. Clicca qui o sull'immagine stessa di questo box per ascoltarla.