Ragni velenosi in Italia

RAGNI VELENOSI IN ITALIA

 

Diversi sono stati casi di cronaca che nel 2018 in Italia hanno richiesto cure mediche e ospedalizzazione per il morso di un ragno violino. Riportiamo questa intervista al Prof. Massimiliano Noseda realizzata per il numero di settembre 2018 della rivista Diagnosi e Terapia per capire come prevenire il morso e cosa fare in caso di urgenza.

 

 

PRESTIAMO ATTENZIONE AI RAGNI

 

In Italia ci sono ragni pericolosi per l’uomo ?

Appartenenti al phylum degli artropodi, l’ordine dei ragni annovera nel mondo oltre 50.000 specie diverse. Detti anche aracnidi, sono considerati predatori generalisti in quanto si nutrono di una grande varietà di insetti che catturano sia mediante intrappolamento nella loro tela sia tramite caccia diretta. In Italia possiamo trovare circa 1.600 specie differenti di ragni ma fortunatamente solo poche di queste hanno un reale interesse medico e costituiscono un possibile rischio per la salute umana. Ciò sia in quanto l’uomo non rientra tra le sue prede naturali sia in quanto gli aracnidi tendono per loro natura a fuggire se disturbati. Il morso umano è, quindi, da considerasi un evento raro e accidentale ma comunque possibile.

 

Come è possibile prevenire il morso ?

E’ sempre bene indossare guanti in caso di attività domestiche o lavorative a rischio in solai, sotterranei o cascine evitando di lasciare parti del corpo prive di indumenti. Cerchiamo, poi, ad ogni avvistamento di catturare gli aracnidi mediante barattoli o elettrodomestici aspiratori, ricordando che alcuni come il ragno violino sono soliti annidarsi dietro a mobili e battiscopa, oltre che sotto le scatole e nella biancheria, soprattutto nelle aree delle abitazioni più tranquille e fresche, come le cantine o i sottoscala, o umide, come il bagno. Evitiamo, invece, di toccarli volontariamente con le mani nude.

 

Cosa fare in caso di morso ?

E’ opportuno evitare di incidere la cute e lavare sempre la regione venuta a contatto con il ragno mediante abbondante acqua saponata, utilizzando se disponibile un disinfettante non aggressivo, come l’amuchina diluita. Ricordiamo, poi, che il morso di alcuni aracnidi, come ad esempio il ragno violino, è spesso indolore e che le manifestazioni cutanee possono comparire anche dopo 48 – 72 ore mentre quello di altri, come il ragno dal sacco giallo, è tipicamente associato a dolore intenso e immediato a causa della presenza dei cheliceri, ovvero di una particolare dentizione, molto sviluppata in questa specie e soprattutto nei maschi. Per tale motivo è bene non solo adottare sempre questa norma igienica ma anche monitorare la cute nelle ore e nei giorni successivi effettuando scatti fotografici al fine di documentare l’evoluzione. Nel caso in cui compaiano manifestazioni cutanee, come dolore, rossore o gonfiore, o sintomi sistemici, come malessere e febbre, è sempre bene consultare un medico o il centro antiveleni più vicino per valutare la terapia più appropriata.

 

Perché è importante cercare di identificare la specie che ha causato il morso ?

Quando possibile, la cattura o anche la semplice fotografia del ragno, è consigliata in quanto la sua identificazione può aiutare il sanitario a prevedere l’evoluzione clinica. Ad esempio il ragno violino è abbastanza facile da riconoscere. Ha dimensioni di circa 7 mm nel maschio e 9 mm nella femmina nella forma adulta, ma soprattutto è caratterizzato da una macchia a forma di violino sul dorso. Presenta, poi, 6 occhi, divisi in 3 paia, a differenza degli altri aracnidi che ne hanno 8. Il ragno dal sacco giallo ha, invece, dimensioni leggermente più grandi e di norma intorno ai 15 mm. Presenta una colorazione marrone con due macchie caratteristiche: una gialla o verde ventrale e una più scura e lanceolata dorsale. Non lo si trova quasi mai in ambienti chiusi in quanto predilige l’area aperta e i luoghi soleggiati. Infine, la malmignatta, detta anche vedova nera per la nota abitudine della femmina di uccidere il maschio dopo l’accoppiamento, presenta dimensioni molto variabili a seconda del genere, pari a 4-7 mm nel maschio e 7-15 mm nella femmina. E’ caratterizzata da inconfondibili puntini rossi sul dorso nero e predilige ambienti aridi e aree rurali. In Italia si ritrova principalmente nel Mezzogiorno, lungo la costa tirrenica e in Sardegna.

 

Quali possibili quadri sintomatologici possono seguire al morso di un ragno ?

Nel caso del ragno violino la comparsa della sintomatologia può avvenire dopo qualche giorno, essere caratterizzata da ulcera e necrosi cutanea e, nei casi più gravi, essere associata anche a sintomatologia sistemica come lo stato di shock e l’insufficienza renale. In questi casi deve essere valutata una copertura antibiotica ad ampio spettro per prevenire possibili sovrainfezioni conseguenti sia a batteri anaerobi presenti nel morso del ragno sia alla necrosi tissutale indotta. Il morso del ragno dal sacco giallo si caratterizza, invece, per la comparsa immediata di un dolore urente e di un fastidioso prurito, talvolta associato a ipoestesia e gonfiore dell’area. Benchè tale sintomatologia locale regredisca nel giro di qualche giorno, nei soggetti più sensibili e nelle prime 48 ore possono essere presenti anche manifestazioni sistemiche come malessere, nausea, febbre, cefalea e vertigine. Infine, solitamente indolore è il morso della malmignatta, la cui lesione, pallida e circondata da un alone rosso o blu, può però raggiungere anche i 5 cm nel giro di poche ore. Nei casi più gravi si osserva, tuttavia, anche una sintomatologia sistemica caratterizzata da febbre anche elevata, rigidità muscolare, sudorazione, aritmie, crisi ipertensive, linfoadenomegalia, dolori articolari, epatite e difficoltà respiratoria.

 

Cos’è l’aracnofobia ?

Con tale termine si intende la paura generica dei ragni a prescindere dall’innocuità o della pericolosità della particolare specie. Può manifestarsi con diversi livelli di intensità che vanno dal semplice disgusto, alla repulsione e giungere fino a manifestazioni estreme caratterizzate da attacchi di panico o reazioni di fuga.

 

Chi era Aracne ?

Aracne, il cui nome significa appunto ragno, è un personaggio mitologico ricordato da Virgilio nelle Georgiche, da Ovidio nelle Metamorfosi, da Dante nel canto XVII dell'Inferno e nel XII del Purgatorio della Divina Commedia, da Boccaccio nel De mulieribus claris e da Giambattista Marino nella poesia Donna che cuce. Nota in tutta la Grecia per la sua abilità di tessitrice, la fanciulla osò sfidare Atena in una gara di filato affermando di avere capacità superiori alla dea stessa. A nulla valse il tentativo della divinità, presentatasi ad Aracne sotto le spoglie di una vecchia, di spingerla a ritirare la sua oltraggiosa sfida. Per tale ragione e dopo aver vinto effettivamente la gara, Aracne fu punita da Atena che decise di trasformarla appunto in un ragno condannandola così non solo a dondolare dal ramo dell’albero sul quale avrebbe voluto suicidarsi ma anche a tessere per il resto dei suoi giorni la sua tela non più con le mani ma dalla bocca, ovvero proprio dalla stesso organo che aveva usato sfidare a parole la dea. 

 

PEPPA PIG: CENSURATA IN AUSTALIA LA PUNTATA SUI RAGNI

 

 In Australia l'episodio 47 della prima serie ha suscitato pesanti polemiche da parte dei genitori e pertanto è stato censurato nelle repliche della serie.

 

Come mai ?

Nella puntata in questione Peppa e il fratellino George giocano in camera loro. George va in bagno a prendere dell'acqua e trova un ragno nel lavandino. Il narratore commenta prima che "George vuole fare amicizia con il ragno" e poi che "a George è simpatico il ragno" e "al ragno è simpatico George". Tornato in camera, George ripone il ragno nella casa delle bambole spaventando Peppa che corre in cucina da papà Pig gridando "Aiuto! Aiuto! Papà, c'è un ragno nella mia camera da letto". A questo punto papà Pig prova a tranquillizzarla dicendo sia "Non preoccuparti", sia che "Non è il caso di spaventarsi" ma Peppa continua "Mi fa tanta tanta paura. Fallo andare via ti prego". Allora papà Pig va in camera e con tono rassicurante dice a Peppa "Non c'è alcun motivo di avere paura, Peppa. I ragni sono bestioline molto piccole e non possono fare del male. Ma non ti preoccupare, papà te lo porterà via dalla stanza". Nel frattempo Peppa riprende a giocare e arriva anche mamma Pig. Il narratore commenta "Peppa sta prendendo coraggio". Al termine dell'episodio, è ancora il narratore a dire che "a Peppa e a George il ragno è simpatico", "Peppa non ha più paura del ragno", "A Peppa è simpatico Mr Zampe Fini" e "Mr Zampe Fini è simpatico a tutti".

 

Evidentemente la puntata è stata pensata per invitare i bambini a non aver paura di piccoli insetti come grilli, farfalle, mosche e bruchi che gli stessi possono trovare accidentalmente nei luoghi di gioco e nel proprio ambiente domestico. Tuttavia, in Australia, patria degli aracnidi più letali al mondo, dove il loro morso può essere causa di ospedaliizzazione e talvolta anche di morte, quanto accade nell'episodio è stato pesantemente condannato per il rischio concreto che i bambini possano emulare il comportamento di Peppa e George quindi giocare o cercare di fare amicizia coi ragni. Tra l'altro nel cartone animato questo avviene su esplicito invito dei genitori che esortano la piccola maialina a non aver paura e a considerarli innocui. In pratica l'esatto contrario di quanto sono soliti insegnare quotidianamente i genitori australiani ai propri figli, ovvero che i ragni possono essere molto velenosi e quindi è opportuno non giocarci e fuggire.

 

Clicca QUI o sull'immagine di questo box per vedere in lingua italiana l'episodio 47 della prima serie intitolato "Mr Zampe Fini".

 

Anche in Italia esistono comunque alcuni ragni che possono essere pericolosi per la salute umana come il ragno violino, il ragno dal sacco giallo e la malmignatta. Tra i diversi consigli pratici per prevenire il morso di un ragno il primo è comunque quello di non toccarli.

 

Recensione didattica e culturale: tutti diritti del personaggio e della serie Peppa Pig sono di Astley Baker Davies Ltd / Entertainment One Ltd 2003Entertainment One.

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L'UOMO RAGNO: PETER VIENE MORSO DA UN RAGNO GENETICAMENTE MODIFICATO

   

Non sono pochi i supereroi, creati dalla Marvel, che per costume e abilità si ispirano al mondo animale. E' per esempio il caso di the Wasp ( la vespa ), Ant-man ( formica ), Black Widow ( vedova nera ), Occhio di falco ( falco ) e Wolverine ( lupo ). 

 

Tra tutti, però, forse il più famoso è Spiderman, ovvero l'uomo ragno, creato dallo scrittore Stan Lee  e dal disegnatore Steve Ditko  nel 1962. La storia ha inizio quando Peter Parker, un aspirante giornalista, viene accidentalmente morso da un ragno radioattivo che gli conferisce una vasta gamma di poteri tra cui forza, resistenza, equilibrio, velocità e agilità proporzionali a quella di un aracnide, la capacità di aderire ai muri, e infine il senso di ragno, una sorta di sesto senso che lo avverte dei pericoli di ogni tipo.

 

Clicca qui per vedere lo spezzone del film Spiderman del 2002 di Sam Raimi in cui Peter Parker viene morso da un ragno.

 

Clicca qui invece per vedere lo spezzone del film Spiderman del 2002 di Sam Raimi in cui Peter scopre i sui nuovi poteri ragno

 

Il mondo animale ha offerto spunti per personaggi buoni e cattivi anche in altre case di produzione americane. Basti citare Batman ( pipistrello ), Robin ( pettirosso ) e Catwoman ( gatto nero ) della DC comics.

 

Citazione didattica e culturale: tutti diritti del personaggio e del citato film di Spiderman sono di Columbia Pictures e Marvel Studios

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DONNA RAGNO: SUPEREROI AL FEMMINILE

 

Capita non di rado che dopo il successo di un personaggio maschile dei fumetti venga inserito nel proseguo delle avventure una spalla femminile oppure che per la nuova eroina venga creata una serie ad hoc. E' stato per esempio il caso di Superman - Supergirl o di Batman - Batgirl per la DC comics oppure di Hulk - SheHulk o di Spiderman - Spiderwoman per la Marvel.

 

Ed è cosi che dopo la prima serie animata in 52 episodi dell'Uomo Ragno del 1967, venne prodotta nel 1979 una serie in 16 episodi interamente dedicata a Donna Ragno che a differenza della sua controparte maschile è anche in grado di volare.

 

Clicca qui o sull'immagine di questo box per vedere la sigla italiana della serie animata Donna ragno del 1979 del in cui Jessica Drew viene morsa da un ragno.

 

Citazione didattica e culturale: tutti diritti del personaggio e della citata serie animata sono di DePatie–Freleng Enterprises e Marvel Studios

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TECLA: ANTAGONISTA DELL'APE MAIA

 

E' un ragno l'antagonista di Maia, l'ape nata dalla fantasia dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels ( 1880 - 1962 ) e protagonista non solo di due serie animate, ciascuna di 52 episodi, prodotte rispettivamente nel 1975 e nel 1979 dalla Nippon Animation ma anche di un remake del 2012, in due stagioni rispettivamente di 78 e 52 episodi, realizzato in 3D e co-prodotto dallo studio di animazione belga Studio 100 Animation e dalla casa di distribuzione iberica Planet Junior.

 

Divertente è la rivisitazione nel remake di Tecla, ovvero del ragno, che a causa di una fastidiosa e ricorrente lombalgia si blocca a causa del famoso "colpo della strega" sul più bello consentendo ai malcapitati che restano imbrigliati nella sua tela di guadagnare minuti preziosi per mettere in atto una qualche strategia che consente loro di svignarsela. Questa versione, decisamente più umoristica e meno tetra rispetto al personaggio del libro di Bonsels e alla serie animata degli anni Settanta, compare assai raramente nelle nuove avventure di Maia dove trovano più spazio altri antagonisti già presenti nell'opera originale: i calabroni.

 

Clicca qui per accedere alla pagina dedicata al nostro convegno "Alla scoperta della natura e della salute con l'Ape Maia" del settembre 2015.

 

Citazione didattica e culturale: tutti diritti del personaggio e della citata serie animata sono di Waldemar Bonsels / Studio 100 Animation e Planet Junior 

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